E’ in pieno svolgimento la competizione interna al PD per la conquista della segreteria del Partito. I contendenti stanno girando mezza Italia e anche di più per convincere gli iscritti al Partito a dare loro il sostegno per l’elezione a segretario. Al momento sembrerebbe ampiamente favorito il Segretario uscente, Renzi che per convincere maggiormente si erge a paladino del non aumento delle tasse.
Infatti, riferendosi al paventato aumento dell’IVA nel 2018 da parte del Ministro dell’Economia Padoan Renzi ha dichiarato che se sarà Segretario del PD, l’obiettivo prioritario sarà evitare l’aumento dell’IVA. C’è da dire che tale aumento non è una lontana ipotesi ma è contenuto nel Def cui è anche collegata la Manovra correttiva richiesta da Bruxelles, documento che è attualmente all’esame del Parlamento. Secondo il Ministro Padoan l’aumento dell’IVA rappresenterà un introito per lo Stato di 45 miliardi di Euro cha il Governo Gentiloni intende utilizzare per ridurre il costo del lavoro.
C’è da un lato da domandarsi come Renzi potrà cambiare come segretario di partito una decisione parlamentare e poi dove penserà di trovare i 45 miliardi di Euro che verrebbero a mancare dalla copertura finanziaria. Se ci riuscirà, certamente farà una cosa buona ma resta da capire come.