Oggigiorno ciascuno di noi ha fatto la constatazione che i bambini si ammalano molto più che in passato, basta fare caso ai bambini che frequentano la scuola materna, quanti genitori si trovano molte volte in difficoltà perché il proprio figlio, o figlia, si ammala in continuazione e bisogna tenerlo a casa, con problemi legati alla sua assistenza. Si impegnano i nonni, se si ha la fortuna di averli disponibili, o si pagano delle persone per accudire i bambini ammalati o si perdono giornate di lavoro.
Per carità, per i figli si fa tutto e volentieri, non è questo il punto ma la questione verte intorno al fatto che un tempo i bambini accompagnavano i genitori al lavoro nei campi, giocavano intorno agli animali da cortile, spesso in mezzo alla terra o al fango, al freddo, sotto la pioggia o alla neve, eppure si ammalavano di meno: questo è un dato di fatto! E’ vero ma questo dovrebbe portarci a fare alcune riflessioni.
La natura è una cosa mirabile, nulla è lasciato al caso, nonostante le apparenze; i bambini imparano a scoprire mettendo tutto in bocca. Questo perché imparano moltissimo attraverso il gusto e l’olfatto ma per la natura questo ha anche un’altra funzione: allenare il sistema immunitario del bambino, una pagina ancora quasi bianca, a riconoscere i micro organismi dell’ambiente in modo da poterli combattere quando si presenteranno in quantità tale da poter provocare una malattia. Se noi, giustamente insegniamo ai nostri figli a riconoscere ciò che va bene e ciò che può far loro del male evitando loro dei problemi, altrettanto fa la natura.
La fobia dei microbi cui oggi si assiste, limita la capacità del sistema immunitario di riconoscere e combattere i microbi che possono far del male ai bambini, che si ammalano per questo. Dovremmo lasciare fare ai bambini ogni cosa, anche la più schifosa? No, certamente ma essere così “fissati” con la disinfezione di tutto a tutti i costi non è una cosa che fa bene ai nostri figli. L’igiene è importante ma altrettanto lo è non eliminare ogni batterio da ciascuna cosa può venire in contatto con i bambini.