Un risultato molto promettente è stato ottenuto nei laboratori dell’Università della California a San Diego: i ricercatori sono riusciti ad ottenere tessuto osseo a partire da cellule staminali pluripotenti semplicemente aggiungendo dell’adenosina, una sostanza normalmente presente nel nostro organismo. Il tessuto così ottenuto è stato utilizzato per riparare difetti ossei del cranio di alcuni topi.
Gli animaletti non solo sono perfettamente guariti ma non hanno evidenziato alcun rigetto o reazione avversa. Il lavoro degli scienziati è stato pubblicato su Science Advance e rappresenta una speranza di nuova frontiera nella medicina rigenerativa, la possibilità di cura e guarigione decisamente più semplice e meno rischiosa per tantissime persone che soffrono di gravi problemi ossei, così come la medicina militare potrebbe avvalersene a profusione, per curare e guarire gravi traumi subiti da militari nella loro attività.
La tecnica, si legge sulla rivista, è semplice nella sua esecuzione e a basso costo, due elementi che, se le ricerche verranno confermate nei risultati, possono essere alla base di un ampio sviluppo di questa tecnica. La strada è ancora lunga ma i risultati molto promettenti.